Roma, 01 giugno 2010

Sulla trattativa che ha portato, ieri 31 maggio, alla sottoscrizione dell’Ipotesi di contratto dei dirigenti dell’Area VIII^ 2006-2009 e biennio economico 2006-2007 ha gravato pesantemente l’emanando Decreto Legge concernente l’anticipata manovra finanziaria per l’anno 2011 nonché l’attesa, finora inutile, dell’applicazione della norma contenuta nell’art. 74 del Decreto Legislativo 150.
Tuttavia è stata sottoscritta una buona ipotesi.
In particolare, riteniamo utile portare alla vostra attenzione:
– i commi 11,12, 13 e 14 dell’art. 3 concernente il “Conferimento incarichi dirigenziali” ; essi richiedono all’Amministrazione l’adozione di procedure per il tempestivo conferimento o rinnovo degli incarichi, la pubblicità e il continuo aggiornamento di tutti gli incarichi conferiti e di tutti i posti dirigenziali vacanti, in modo da consentire a tutti e a ciascuno le medesime opportunità di accesso agli incarichi e l’esercizio del diritto a produrre istanza di assegnazione dei posti disponibili ivi compresi quelli di prima fascia da parte dei dirigenti di seconda;
– l’art. 5 che, dopo la soppressione di un comma (comma 3), non mette in discussione la contrattazione integrativa per la retribuzione di risultato secondo le risultanze del sistema di valutazione;
– l’art. 18 che prevede la reintegrazione, anche in soprannumero, del dirigente illegittimamente o ingiustamente licenziato;
– gli articoli 25 e 28 che, nella loro formulazione, mantengono operativi gli articoli 51 (fondo per i dirigenti di prima fascia) e 58 (fondo per i dirigenti di seconda fascia) del CCNL 2002-2005;
– l’art. 20 concernente “la norma finale in materia di responsabilità disciplinare e dirigenziale” con la quale è previsto che la Presidenza possa definire con DPCM, previo confronto con le OO.SS., ulteriori integrazioni e/o specificazioni delle predette disposizioni contrattuali;
– l’art. 29 che, prevedendo la nuova misura massima della retribuzione di posizione dei referendari e dei dirigenti di seconda fascia in € 47.832,47, contiene la divaricazione della forbice tra prima e seconda fascia e rende possibile la rimodulazione delle misure sottostanti di retribuzione di posizione entro il limite massimo del 10% in aumento;
– l’art. 33 (Diposizioni finali) che mantiene in vigore le disposizioni contenute nei CCNL 2005-2006 per quanto non previsto dal presente contratto;
– la dichiarazione congiunta con la quale le parti convengono sull’opportunità che gli incarichi dirigenziali alla PCM siano conferiti prevalentemente a dirigenti di ruolo.

Benefici economici.
Dirigenza di II^ fascia (totale incremento medio mensile € 280,22)
– Tabellare a regime, decorrente dal 1 gennaio 2007, di 141,39 euro comprensivi di € 21,83 mensili pari alla vacanza contrattuale anno 2006;
– Posizione fissa a regime dal 1 gennaio 2007 incrementata di 39,68 euro;
– Risultato a regime dal 31 dicembre 2007 di 99,15 euro medi (al fondo per la retribuzione di posizione di risultato con destinazione al risultato).
Dirigenza di I^ fascia – (totale incremento medio mensile € 676,01)
-Tabellare, a regime, decorrente dal 1 gennaio 2007, di 180,85 euro comprensivi di € 53,56 mensili pari alla vacanza contrattuale anno 2006;
– Posizione Fissa a regime dall’1 gennaio 2007 incrementata di 118,50 euro;
– Risultato a regime dal 31 dicembre 2007 di 376,66 euro medi (al fondo per la retribuzione di posizione di risultato con destinazione al risultato).

Tra breve è prevista la ripresa della trattativa per il secondo biennio economico 2008-2009.

Massimo Fasoli
Segretario Generale Cida Unadis
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