Circola nei corridoi dei Ministeri e della PCM una ipotesi di modifica dell’art. 19 comma 3 del d. lgvo 165/2001 che consentirebbe di conferire incarichi dirigenziali ad esterni ai ruoli delle amministrazioni senza limite, ossia senza gravare su quella quota di accesso dall’esterno che oggi è limitata al 10% per tutte le I Fasce.

“L’uso distorto dell’accesso dall’esterno – sostiene il Segretario Generale UNADIS, Barbara Casagrande – non ha arricchito di nuove professionalità la PA, ma ha soprattutto sistemato gli amici dei politici. E la Pubblica Amministrazione soffre di mancanza di senso di appartenenza, oltre che di scarsa competenza, con danni per i servizi resi ai cittadini”.
“Il Governo di larghe intese non può voler dire Governo di larghe sistemazioni. Tra l’altro, si vanificano i risultati ottenuti con la spending review: se servono posti per svolgere compiutamente alcune funzioni, forse più che sopprimerli – ieri – o assentirli ad esterni – oggi – si poteva lasciali attribuiti a dirigenti competenti e risparmiare su altro, con il coraggio di evitare tagli lineari, ma compiendo azioni mirate”.

Solo una dirigenza pubblica di carriera, selezionata in modo meritocratico, e valutata oggettivamente salverà il Paese.

Speriamo che la funesta modifica paventata rimanga una “voce di corridoio” ….

Scarica il Comunicato in PDF