La Confederazione dei dirigenti della PA ha presentato oggi ai candidati politici, all‘interno di Palazzo Marini a Roma, i 10 punti per rinnovare la pubblica amministrazione e uscire dalla crisi.
Alla presenza di diversi candidati politici, appartenenti a più schieramenti, la Confederazione ha espresso l’esigenza di affidare la pubblica amministrazione a dirigenti laureati, selezioni per merito, tramite concorso pubblico, come previsto dalla legge, e non a individui scelti, come purtroppo spesso ancora avviene, attraverso lo spoil system.
“E‘ giunto il momento – ha detto Barbara Casagrande, Segretario Generale UNADIS e delegata Confedir per lo Stato Centrale (Ministeri, PCM e Agenzie) – di interrompere la campagna mediatica negativa contro la PA e la sua dirigenza. La PA è una risorsa, non un costo. Solo tramite l’ ascolto di chi la dirige si può procedere a sane riforme: è necessaria una Spending review differente dai lineari effettuati sinora. Abbiamo apprezzato la condivisione da parte dei politici presenti dei nostri 10 punti. In particolare, l’esigenza di maggior chiarezza sulla competenze e sulle funzioni dello Stato, a partire dal livello Costituzionale e la necessità di implementazione di strumenti per l’impegno femminile ai più alti livelli”.
I punti presentati dalla Confederazione vanno dal rinnovo della struttura dello Stato e del Parastato alla riqualificazione di Regioni ed Enti locali; dal rilancio della Sanità ad una più equilibrata gestione previdenziale; dagli investimenti per sostenere e terminare la politica dei tagli nei comparti Scuola, Università e Ricerca all’applicazione di una vera equità fiscale; dalle indicazioni utili a realizzare una vera giustizia alla valorizzazione del lavoro, dei dirigenti e delle alte professionalità.
Ci siamo dati appuntamento a dopo le elezioni, per partire in concreto nella realizzazione di queste idee con coloro che saranno eletti: il fine ultimo è dare certezze ai cittadini ed alle imprese quando si rivolgono alla PA, oltre che dignità ed orgoglio ai dirigenti e funzionari che vi lavorano.
FOTO DELLA MANIFESTAZIONE