27 aprile 2020 ”Informativa sulla gestione delle attività nella fase dell’emergenza epidemiologica da covid 19”
Lo scorso lunedì in videoconferenza si è svolta una riunione alla presenza delle Organizzazioni Sindacali dell’Area Dirigenti e del Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dott. Alestra, in riferimento alle misure di sicurezza adottate o da adottarsi negli uffici dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Al riguardo UNADIS come sindacato dei dirigenti ha ribadito la necessità di indirizzi quanto più possibile univoci, soprattutto con riguardo alle misure di sicurezza, alla luce anche dell’art. 7, comma 6, lett. k) del CCNL Funzioni centrali e fermo restando alcune peculiarità logistiche delle sedi.
UNADIS ha chiesto che le esperienze e innovazioni attivate in questa fase di emergenza, da remoto, possano continuare, con strumenti ancor più adeguati ed efficaci, anche in futuro e in relazione a specifiche procedure da individuarsi espressamente, come ad esempio le attività di conciliazione e denuncia.
4 maggio 2020: “Gestione della c.d. “fase due” dell’emergenza epidemiologica da COVID 19”
L’informativa è proseguita in data odierna, 4 maggio 2020 alla presenza del Direttore dell’INL, dott. Alestra e dei due Direttori Centrali, dott. Diana e dott. Parisi con riferimento specifico all’inizio della nuova “Fase 2”
Ancora una volta UNADIS, sia con riferimento all’attività esterna che alla gestione delle sedi, ha chiesto la diffusione di direttive che chiariscano, seppur consapevoli della continua evoluzione normativa, le competenze dell’INL e quindi l’ambito d’azione dei Dirigenti, vista anche la previsione di un coinvolgimento delle OO.SS. nell’adozione delle scelte organizzative: Tenuto conto delle responsabilità, tante e differenti, che sui dirigenti e solo sugli stessi gravano. Si è chiesto di chiarire la natura dei rischi, esogeni o endogeni, ai fini delle responsabilità come datori di lavoro. Senza per questo volersi sottrarre a nulla.
In merito alla questione “buoni pasto” sollevata in corso di riunione, UNADIS ha ribadito anche in sede INL, la sua posizione di contrarietà al riconoscimento, gravante sui Dirigenti. Ha ribadito che l’eventuale riconoscimento sia disposto, nelle modalità che riterrà più consone, direttamente dall’INL.