La valutazione del merito nella pubblica amministrazione è un argomento che sta molto a cuore all’Unadis, l’unione nazionale dei dirigenti dello Stato. In queste settimane il sindacato ha intrapreso una significativa battaglia su questo tema ed ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica il caso della dirigente dell’INL, Raffaella D’Atri la quale è stata messa all’indice per non aver dato a tutti cento. Un episodio grave che dimostra come spesso i dirigenti, soprattutto a livello periferico, operino da soli fra mille difficoltà.
Unadis, con il suo segretario generale, Barbara Casagrande, è intervenuta sui principali quotidiani italiani per ribadire la necessità di un cambio di passo rispetto al tema della valutazione che va “sganciata dalla retribuzione di risultato”. Ha inoltre ribadito l’impegno volto a fare proposte serie per migliorare il sistema di valutazione e premiare veramente il merito nella Pa.

Di seguito l’articolo sul quotidiano il Messaggero, che ripercorre le tappe principali della vicenda, il link per ascoltare l’intervista del segretario generale su Radio 24 e l’intervista a Raffaella D’Atri pubblicata sul quotidiano La Verità.

Articolo “Il Messaggero”

https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/24mattino/puntata/l-attualita-mezz-ora-2-marzo-213521-AD2o62MB

Articolo La Verità

L’ufficio stampa Unadis