CIDA-UNADIS non sottoscrive l’accordo per la retribuzione di risultato anno 2008 ai Dirigenti dell’ex Ministero della Salute.

 

Firenze, 23 giugno 2009

Le ragioni del dissenso.

La CIDA-UNADIS non ha sottoscritto l’ipotesi di accordo per la determinazione della retribuzione direttamente collegata ai risultati dei Dirigenti del “settore” Salute, anno 2008, per una pluralità di motivi, ma sostanzialmente perché ritiene che il sistema proposto dall’Amministrazione non valorizzi i risultati conseguiti e, anzi, concreta una negazione del principio di valutazione e riconoscimento del merito. Infatti, la determinazione di solo due fasce di “performance” – vale a dire, la prima per tutte le valutazioni superiori al 50% e la seconda per tutte quelle pari o inferiori a tale soglia – va verso un indiscutibile appiattimento delle pesature e spalma senza alcuna distinzione le risorse della retribuzione premiante. Inoltre, la definizione giunge tardiva: i Dirigenti conoscono solo ora, a inoltrato anno 2009, qual è il criterio di determinazione della retribuzione premiante per l’anno 2008.La domanda che sorge spontanea, allora, è: sarà attribuita a tutti in misura uguale? La risposta è: no! La retribuzione di risultato sarà “pari al 25% della retribuzione di posizione percepita” da ciascun Dirigente e le differenze in più o meno deriveranno dalla fascia retributiva di appartenenza, piuttosto che dai risultati conseguiti e dai comportamenti tenuti. In sostanza, il criterio scelto dall’Amministrazione pare proprio che snaturi la finalità di quanto sarà corrisposto a titolo di risultato, fino a farlo divenire un improprio incremento percentuale della retribuzione di risultato.Ulteriore e non secondaria ragione del dissenso è la mancata esplicitazione degli elementi fondanti dell’accordo, vale a dire l’entità complessiva del Fondo e quella degli eventuali gettiti aggiuntivi (come, ad esempio, quello della R.I.A. dei cessati dal servizio, dei compensi per incarichi aggiuntivi, delle eventuali maggiori entrate o economie di gestione, delle eventuali risorse risultate disponibili a consuntivo dei precedenti esercizi). Non è stato esplicitato neanche il numero dei destinatari e, infondatamente, si prevedono differenti trattamenti economici per tre diverse tipologie dirigenziali (Dirigenti di II fascia, Dirigenti delle professionalità sanitarie, Dirigenti di II fascia chimici, farmacisti).La CIDA-UNADIS con nota del 22 giugno u.s. ha dettagliatamente ribadito al Vertice dell’Amministrazione le ragioni del dissenso, che – per chi desidera saperne di più – allego unitamente al D.M. 7 febbraio 2003 e all’accordo sindacale del 10 dicembre 2002 concernenti il sistema di valutazione (allegato n. 1, 2 e 3).Chi vi scrive resta a vostra disposizione per gli approfondimenti eventualmente necessari.Cordialità Pasquale Michienzi  ipotesi-accordo-12-06-09-risultato-2008.pdf

all-1-al-dg-le-ragioni-del-dissenso.pdf

all-2-e-3-dm-e-accordo-10-12-02-sistema-valutazione-dirigenti.pdf