Il nuovo Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria ha inteso indire, tempestivamente all’assunzione dell’incarico, un primo incontro con le OO.SS. della Dirigenza per conoscere le principali criticità della categoria.

Unadis ha rappresentato la necessità di provvedere alla copertura della pianta organica, fortemente carente da sempre, ulteriormente depauperatasi negli ultimi anni per i pensionamenti.

Pur accogliendo con favore la possibilità prevista in legge finanziaria dello scorrimento delle graduatorie degli idonei dei recenti concorsi per Dirigenti penitenziari nel DAP e nella Giustizia Minorile, e quindi della implementazione della dirigenza amministrativa del DOG, si è posta la questione sulle differenti posizioni amministrative-giuridiche, seppur trattasi di idonei e quindi ancora non aventi una definita contrattualizzazione; a riguardo altresì è stato chiesto se sia stata prevista una specifica formazione, atteso anche che i concorsi sostenuti prevedevano materie e contenuti propri dell’ambito penitenziario o dell’esecuzione penale esterna, così che i nuovi dirigenti possano assumere pienamente le funzioni con efficacia.

Si è posta l’attenzione, ormai reiterata da oltre 15 anni, sulla disfunzionale trattazione di medesimi istituti contrattuali su quattro tavoli diversi secondo i distinti Dipartimenti dl Ministero della Giustizia e della necessità dell’armonizzazione dei rispettivi Fondi.

 

Fiammetta Trisi
Segreteria Nazionale Unadis-Giustizia