In data 4 maggio 2018, alle ore 10.30, presso la sala biblioteca della sede di Lungotevere Ripa 1, si è tenuta una riunione sul provvedimento ex art 17 della legge 11 gennaio 2018, n. 3.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato dal Capo di Gabinetto, Cons. Giuseppe Chinè,  il decreto interministeriale prima dell’avvio del successivo iter.

Per UNADIS erano presenti, oltre al Segretario Nazionale ed Organizzativo, dott. Floriano Faragò, anche le d.sse Denise Giacomini e Giovanna Laurendi.

UNADIS ha esordito ringraziando il Ministro della Salute, il Capo di Gabinetto, il Capo dell’Ufficio Legislativo ed il Capo del Personale, affermando che finalmente c’è una Legge che chiarisce in modo definitivo ed inequivocabile l’appartenenza dei dirigenti sanitari al ruolo della dirigenza!

UNADIS, dopo aver nelle premesse sollevato le giuste problematiche improcrastinabili  relative al “riconoscimento” giuridico ed economico sia dei colleghi dell’AIFA che dei dirigenti a tempo determinato (art. 34 bis L 14/2009) del Ministero della salute, è entrata nel merito dello schema di Decreto.

UNADIS, ribadendo quanto già trasmesso – come da osservazioni dello scorso 3 maggio -, ha rappresentato quanto segue:

a) l’anzianità nel ruolo deve tener conto anche del servizio prestato – nella qualifica dirigenziale –  a tempo determinato; ciò sia ai fini dell’anzianità di servizio nel Ministero della salute, che per l’esclusività di rapporto (declarato all’articolo 1 della Legge n.3/2018-…. I titoli di servizio maturati presso il Ministero della salute nei profili professionali sanitari anche con rapporto di lavoro a tempo determinato sono equiparati ai titoli di servizio del Servizio sanitario nazionale…);

b) al fine di non “generare confusione” l’interpello finalizzato al conferimento dell’incarico d’ufficio deve essere unico -sempre nel rispetto della Legge n. 3/2018- valorizzando gli anni di servizio prestati nei ruoli del Ministero della salute e riducendo così il ricorso a personale  esterno all’amministrazione;

c) il totale della dirigenza sanitaria di ruolo deve scaturire dalla sommatoria delle attuali posizioni sanitarie ex II fascia più quelle degli ex Dirigenti delle professionalità sanitarie;

La parte pubblica ha riconosciuto la fondatezza di quanto richiesto da UNADIS, in particolare il numero totale dei posti destinati alla dirigenza sanitaria, l’opportunità di valorizzare le risorse umane dirigenziali interne, nonché l’anzianità di servizio a tempo determinato.

UNADIS verificherà anche presso la FP ed il MEF l’iter del provvedimento.

Vi terremo aggiornati.

 

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