Finalmente!!! Rinnovato il contratto dei dirigenti delle Funzioni Centrali grazie all’impegno dell’UNADIS.

Avviato un percorso che prevede più trasparenza, merito, imparzialità nella Pubblica Amministrazione ma, soprattutto, CONSACRATO IL DIRITTO ALL’INCARICO del Dirigente Pubblico.

Di seguito la rassegna stampa con i principali quotidiani nazionali che hanno dato spazio alla posizione di UNADIS, unico Sindacato che ha difeso e tutelato la sola dirigenza pubblica del Paese; le foto e il video intervento del Segretario Generale UNADIS, Barbara Casagrande, prima della firma.

Comunicato Stampa UNADIS

Articoli “Il Messaggero”:

https://www.google.it/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/pay/statali_contratto_dirigenti_aumenti_oggi_ultime_notizie-4785138.html

Articolo “Il Gazzettino”:

https://www.google.it/amp/s/www.ilgazzettino.it/AMP/economia/statali_contratto_dirigenti_aumenti_oggi_ultime_notizie-4786581.html

Articolo “Libero Quotidiano” che riporta il commento del Ministro Dadone, anche rispetto ai dirigenti del Ministero della Salute, che hanno avviato il percorso di ingresso pieno nella dirigenza:

ANSA:

    P.a: Unadis, bene contratto dirigenti ma poche risorse

   (ANSA) – ROMA, 09 OTT – “Un buon contratto, che riafferma il diritto all’incarico per i dirigenti, garantisce più trasparenza nei conferimenti, prevede la programmazione degli interpelli in modo da evitare ‘buchi’ e toglie dubbi sulle tutele legali”. Così la segretaria generale dell’Unadis, Barbara Casagrande, commenta il rinnovo del contratto per i dirigenti di Stato, dopo l’intesa raggiunta con l’Aran. Casagrande sottolinea anche tutti i meccanismi di “solidarietà tra colleghi” inseriti nel contratto ma lamenta la “scarsità di risorse”.

   Ecco che, rimarca l’Unadis, “il dirigente avrà sempre diritto a mantenere (quasi) la sua ultima retribuzione in fase di rinnovo del contratto individuale, anche se fosse preposto su un ufficio di minore valenza”. Inoltre, “l’amministrazione si assume tutti gli oneri di difesa nei casi in cui si apra un procedimento di responsabilità verso un dirigente (salvi i casi di conflitto di interesse)”. E ancora il rinnovo dà la “possibilità di incrementare i fondi della retribuzione di risultato con risorse proprie di ciascun ente”.

   Quanto agli incrementi retributivi, oltre agli scatti a regime, i dirigenti riceveranno l’una tantum con gli arretrati, probabilmente “a gennaio”. (ANSA).

 

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