Ieri, lunedì 28 luglio, presso il Parlamentino del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, si è tenuto il previsto incontro tra la delegazione dell’unificato Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presieduta dal Capo di Gabinetto dottor Iafolla e le organizzazioni sindacali del personale dirigente e non dirigente.

Nel nostro intervento abbiamo invitato l’Amministrazione a non ripetere l’errore di inviare di venerdì pomeriggio (25 luglio) “l’ultimo testo” dei regolamenti oggetto del confronto la mattina di lunedì (28 luglio). Abbiamo ribadito tutte le osservazioni scritte che avevamo prodotto la mattina di venerdì al testo fino a quel momento conosciuto (consulta il nostro sito www.unadis.it) .

Abbiamo ritenuto di sottolineare che ci sembra inutile  la disposizione prevista dall’articolo 8 comma 3 (dello schema di regolamento di organizzazione del Ministero) che attribuisce ai Provveditori interregionali la facoltà di assegnare funzioni vicarie ad un dirigente di seconda fascia della sede coordinata: tale facoltà è già prevista dal decreto legislativo 165/2001 e, posta nei predetti termini, parrebbe poter significare che in altre sedi e strutture un Direttore generale non possa nominare un proprio vicario.  Infine abbiamo suggerito la modifica del 2° comma dell’articolo 10 al fine di evitare che gli Uffici tecnici per le dighe siano “incardinati organicamente nei Provveditorati interregionali” pur rispondendo funzionalmente alla Direzione generale per le dighe; ci sembra più corretta la formula secondo cui  quegli uffici “svolgono la loro attività presso i Provveditorati interregionali”.

Il Capo di Gabinetto ha dichiarato che è intendimento del Ministro portare i due schemi al prossimo pre-consiglio e che, comunque ,vi è tempo sufficiente per valutare ed eventualmente accogliere le osservazioni delle organizzazioni sindacali.