Gli incaricati dirigenti delle Agenzie Fiscali, già in stato di agitazione a seguito della proroga delle POT, sciopereranno il 30 giugno 2017, guidati dal sindacato Unadis per dire:
– NO a Pot e Pos come surrogati della dirigenza;
– SI all’inquadramento nel ruolo dirigenziale di coloro che hanno svolto le funzioni per anni;
– NO alla precarizzazione della dirigenza e agli interim che mettono a rischio i dirigenti e la funzionalità degli uffici;
– SI a percorsi di carriera per tutti che riconoscono le competenze acquisite e dimostrate sul campo;
– NO al declassamento fittizio degli uffici dirigenziali.
Allo sciopero sono chiamati tutti, compresi i dirigenti di ruolo anch’essi danneggiati delle POT.
E’ importante partecipare, uniti e coesi, per dire BASTA ad un sistema arbitrario che precarizza e sfrutta i dirigenti pubblici, mortifica le competenze, paralizza gli uffici e aumenta le mansioni di lavoro ma a basso costo. Le tutele devono essere per tutti; altrimenti, non ci saranno riconoscimenti per nessuno.
Diciamo chiaramente che così il sistema fiscale non funziona e non funzionerà e a farne le spese saranno proprio i cittadini.
Di seguito si riportano i motivi dello sciopero e la locandina: