Roma, 07/07/2010
Caro Fasoli,
al di là dello stereotipo culturale, il riferimento al catasto non voleva avere alcun senso aggressivo, serviva solo a sottolineare che gli aspetti tecnico-burocratici rischiano a volte, nella scuola, di fare aggio su quelli psicologico-emozionali. Non si è trattato, pertanto, di imprudente frettolosità (data anche la mia ascendenza linguistico culturale), tantomeno di desiderio di offendere. Anzi, considero meritoria lazione dellAgenzia del Territorio che si basa proprio su quei principi di legalità e di rispetto istituzionale che la scuola cerca, a volte con difficoltà, di inculcare nellanimo dei nostri studenti.
Buon lavoro
Mario Rusconi
P.S: Ti prego di testimoniare ai colleghi dirigenti dellAgenzia i sensi della mia stima e la considerazione per il loro indefesso lavoro.