LETTERA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE
-
Egr. dott. Attilio Befera
Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Egr. dott. Girolamo Pastorello
Direttore Centrale del Personale dell’Agenzia delle Entrate
Egr. d.ssa Alberta De Sensi
Direttore Regionale delle Entrate per la Liguria
Egr. d.ssa Paola Muratori
Direttore Regionale delle Entrate per il Friuli Venezia Giulia
Entro il 6 febbraio 2013 codesta Agenzia avrebbe dovuto presentare il piano per la riorganizzazione a seguito dell’incorporazione dell’Agenzia del Territorio, come previsto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze dell’8 novembre 2012.
In attesa della nuova mappatura, che, dalle informazioni fornite, richiederebbe una riduzione di quasi 300 posizioni dirigenziali di II fascia, gli incarichi in scadenza, nel periodo dal 1° dicembre 2012 (data di decorrenza dell’accorpamento) ad oggi, sono stati, salvo rare eccezioni, prorogati al 31 dicembre 2013 con la seguente motivazione “nelle more di più approfondite valutazioni in esito al processo di integrazione operativa legato all’accorpamento dell’Agenzia delle Entrate e dell’ex Agenzia del Territorio”. Tale metodologia è stata adottata, senza distinzione, per i dirigenti di ruolo e per i funzionari incaricati, sia nelle strutture territoriali che nelle strutture centrali, sia se di provenienza dall’Agenzia delle Entrate che di provenienza dell’ex Agenzia del territorio.
In tale clima di incertezza, caratterizzato dalla più che condivisibile necessità, da parte dell’Agenzia di ponderate valutazioni, appare intempestiva e prematura l’emanazione, da parte della Direzione Regionale della Liguria (prot. n. 2606/2013) e della Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia (prot. n. 3068/2013), degli avvisi di procedura di interpello per il conferimento di incarichi dirigenziali di II fascia, per un numero complessivo di 10 posizioni dirigenziali, alcune delle quali di staff. La portata effettiva di tali procedure di interpello, in termini di nuovi incarichi attribuiti, peraltro, non è aprioristicamente prevedibile in virtù dell’eventuale “effetto domino”.
Nelle more della definizione del nuovo assetto dell’Agenzia, si ritiene davvero inopportuno l’affidamento di nuove posizioni dirigenziali, in quanto quest’ultime potrebbero essere oggetto di successivo taglio nella riorganizzazione e, in coerenza con la metodologia di proroga sin qui adottata, dovrebbero essere conferiti con il termine del 31 dicembre 2013, come previsto dall’art. 8, comma 24 del decreto legge n. 16/2012, convertito dalla legge n. 44/2012.
Addirittura per una posizione della Direzione Regionale del Friuli si prevede l’affidamento a decorrere dal 1° giugno 2013.
In sintesi, le iniziative delle Direzioni Regionali di cui trattasi, oltre ad apparire non in sintonia con i soprarichiamati orientamenti del vertice, sembrano non tener conto dell’avvenuta incorporazione che richiederà necessariamente una riorganizzazione importante proprio sulle posizioni dirigenziali di II fascia.
Si chiede, pertanto, che le procedure di interpello avviate dalle suddette Direzioni Regionali vengano immediatamente sospese e ricondotte nella ben più ampia operazione di riorganizzazione che interesserà codesta Agenzia nel prossimo futuro e della quale si resta in attesa di urgente incontro.
Il Segretario Generale UNADIS
Dott. Avv. Barbara Casagrande