Lincontro del 27 luglio aveva per oggetto la graduazione delle posizioni dirigenziali di seconda fascia.
LAgenzia dellEntrate ha illustrato alle OO.SS. dei dirigenti i criteri generali che presiedono al progetto di ri-pesatura degli uffici dirigenziali derivante dalla pesante soppressione di circa 200 posti di funzione in forza di legge. Sono state fornite informazioni ampie ed anche di dettaglio, ma, tuttavia, insufficienti a fornire unidea chiara dellintero impianto.
Ad esempio, abbiamo saputo che:
– il numero degli uffici dirigenziali di seconda fascia della struttura centrale inquadrati nel primo livello retributivo di posizione scenderà da 32 a 28, quello delle strutture regionali salirà da 21 a circa 40 e da zero a circa 30 quello delle strutture periferiche;
– che Roma e Milano avranno ciascuna 3 direzioni provinciali e Napoli 2 direzioni provinciali anziché 1;
– infine, che nessuna direzione provinciale sarà inquadrata nel 4° livello retributivo di posizione;
– rispetto alloggi i posti di funzione di 4° livello diminuiranno, conseguentemente, di circa 120 unità, quelli di 3° livello diminuiranno di circa 40 unità e quelli di 2° di circa 100 unità.
A spiegare limpostazione è stata portata largomentazione dellincidenza del prodotto delle attività delle Direzioni provinciali in relazione alle attività economiche sul territorio: nelle zone di competenza delle top 25 in graduatoria è generato oltre il 63% del PIL, delle ultime 25 solo il 7%.
Subito dopo lesposizione si aperta la discussione sia su questioni di metodo che di merito.
Sul metodo: se lincontro in corso assumesse la connotazione della mera informativa ovvero, dopo il vaglio del comitato di gestione dellindomani, fosse esperibile la concertazione sullatto di organizzazione prima della sua adozione; la posizione dellAgenzia è che la concertazione – che attiene ai soli criteri generali – è già stata resa allepoca della scelta del metodo Hay per la pesatura degli uffici ai fini della loro graduazione; tuttavia lAgenzia è disponibile alla integrazione della relazione sindacale con informazione immediatamente successiva alla deliberazione del Comitato.
Sul merito, il contrasto è stato sulladeguatezza del metodo Hay – nuovamente utilizzato a distanza di non pochi anni – in occasione della profonda revisione della struttura organizzativa e se, di conseguenza, fosse possibile concertarne gli effetti applicativi.
Prima della conclusione dellincontro, le cinque organizzazioni sindacali al tavolo hanno redatto e consegnato allAgenzia lallegata richiesta di incontro
che è stata accolta (con nota pure allegata) per il 30 luglio.
Massimo Fasoli
unitario_posizioni_dirigenziali.pdf