Come noto sono ormai moltissimi i ricorsi al giudice nazionale volti all’accertamento della trasformazione del contratto di lavoro a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato in forza di direttive e di giurisprudenza europee.
Con l’obiettivo di dare maggior forza ai giudizi già in corso, a quelli che via via saranno attivati e, più in generale, alla tutela degli interessi della categoria, vi invitiamo ad inviare, a mezzo raccomandata internazionale a.r. (del costo di circa 8,00 euro), una segnalazione alla Commissione Europea come da modello allegato debitamente compilato.
Si tratta di segnalazioni che ogni singolo cittadino può inoltrare alla Commissione per segnalare una violazione del diritto dell’Unione Europea da parte delle Amministrazioni Nazionali.
La segnalazione può, invero, essere trasmessa anche online collegandosi al sito della Commissione, ove, tuttavia, risulta molto limitato lo spazio dedicato alla illustrazione delle ragioni di fatto e di diritto a sostegno dell’istanza per cui riteniamo sia preferibile la raccomandata con il modello allegato, già predisposto ed utilizzato da alcuni colleghi.
La Commissione, ricevuta l’istanza, comunicherà con una e-mail il numero della pratica cui fare riferimento per eventuali future richieste di informazioni e, qualora lo ritenesse opportuno, aprirà una procedura d’infrazione a carico dello Stato interessato.
Sono passati diversi mesi dalla sentenza della Corte Costituzionale. Poche voci si sono levate a favore di lavoratori che, nonostante il pieno merito con cui hanno svolto le proprie mansioni, hanno visto ledere i propri diritti.
Portiamo numerosi la questione alla Commissione Europea! Circa 100 funzionari “ex incaricati” lo hanno già fatto.
Trasmetti entro il 5 novembre p.v. la denuncia alla Commissione Europea, dando informazione ad Unadis dell’avvenuto invio, mediante la casella di posta elettronica unadis.incaricati@gmail.com.