In data 24 aprile u.s. si è svolta, presso il Centro Congressi Cavour a Roma, un’ulteriore assemblea organizzata da Unadis per gli iscritti e simpatizzanti del Sindacato, finalizzata a decidere le concrete azioni da intraprendere in relazione alla vicenda dei cd “incaricati” delle Agenzie Fiscali (che ha seguito l’assemblea del 25 marzo scorso).
La partecipazione è stata amplissima, di oltre 100 colleghi, provenienti da tutta Italia.
Il Segretario Generale, d.ssa Barbara Casagrande, ha evidenziato la necessità di prendere delle concrete iniziative a difesa e a tutela degli incaricati.
Unadis nell’ultimo mese – da quando il 17 marzo è stata resa nota la sentenza 37/2015 della Corte Costituzionale – è stata la prima voce che si è levata – sia tra le OOSS sia da parte pubblica – a difesa forte del “sistema Agenzie Fiscali” nel suo complesso, ivi compresa la modalità di selezione della classe dirigente. Si è preso atto, purtroppo, che le iniziative amministrative dell’Agenzia di applicazione della sentenza sono state irrispettose dei contratti individuali di lavoro in essere e mortificanti della professionalità acclarata dei dirigenti “precari”.
Si sono deliberate le seguenti iniziative:
- Trasmissione contemporanea – il 29 aprile p.v. – da parte degli ex incaricati di una lettera di diffida alla Agenzia.
- Trasmissione da parte di Unadis, in aggiunta all’iniziativa di cui al punto 1 dei dipendenti, della medesima diffida,
- Organizzazione di iniziative collettive e, ove possibile, unitarie con le altre OOSS, volte a risolvere sia la problematica dei dirigenti precari in Agenzia, ma anche tese a valorizzare il “Modello Agenzie Fiscali” quale esempio di efficacia della Pubblica Amministrazione italiana del terzo millennio, digitale ed efficiente.
- Altre azioni contenziose di singoli sulla base delle situazioni specifiche e contro i danni e le lesioni al trattamento economi e stato giuridico
Non possiamo accettare soluzioni ponte, che non concedono garanzie a chi ha svolto le funzioni per tanti anni in modo più che positivo, con risultati definiti di eccellenza dagli stessi vertici della Agenzia. Deleghe di firma, deleghe di funzione, attribuzione di POS (posizioni organizzative speciali), declassamento contradditorio, irragionevole e manifestamente illogico di uffici dirigenziali a POS – ove l’attuale assetto organizzativo ha consentito il conseguimento di risultati di efficienza; concorsi senza valutazione dei titoli o, peggio ancora, con prove preselettive…. non sono accettabili per chi sul campo ha già fatto il Dirigente per anni con alta professionalità e adeguatezza al ruolo, acclarate da valutazioni positive conseguite.
E’ emersa l’importanza di fare squadra, di pensare che le difficoltà si possono superare davvero rimanendo compatti. Oggi è sempre più importante associarsi: il sindacato è l’istituzione legittimata a tutelare i lavoratori.
Il sindacato deve essere il luogo privilegiato dell’incontro delle persone per la tutela delle situazioni comuni: restare uniti e coesi, compatti, esaltando ciò che unisce è determinante per la riuscita delle azioni.
Uniti si è più forti.
La prossima assemblea verrà organizzata nella prima decade di maggio.
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Testo per incaricati da meno di 36 mesi: Allegato 3 – incaricati da meno di 36 mesi