ASSEMBLEA SINDACALE UNADIS SU RIFORMA MADIA E RINNOVO CONTRATTI – Rom, 30 novembre 2016

Appuntamento alle 14.30, in piazza Montecitorio, 125 – hotel Nazionale Roma – Sala Capranichetta

ROMA, 29 NOVEMBRE 2016 – Il rinnovo dei contratti pubblici sembra ormai una chimera: nessuna rassicurazione da parte del governo dopo diversi incontri che Unadis e Codirp hanno avuto in Funzione Pubblica. L’idea di assistenzialismo che sta maturando preoccupa e non poco. Così come preoccupa il futuro della dirigenza e dell’ormai naufragata Riforma Madia, di cui non si hanno più notizie dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, fra le altre, di tutte le norme della Riforma Madia. In particolare, dell’art. 11 della Legge, relativo alla Dirigenza Pubblica, nella parte in cui prevede che i Decreti Legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in sede di Conferenza Unificata, anziché previa intesa in sede di Conferenza Stato – Regioni. Il Decreto Legislativo attuativo della Legge Delega, già approvato dal Consiglio dei Ministri, non è stato preceduto dalla prescritta intesa essendo stato acquisito semplicemente il parere della Conferenza Unificata. Considerati i tempi per l’esercizio della delega, ormai in scadenza, il Decreto Legislativo sulla Riforma della Dirigenza Pubblica è incostituzionale e il Governo non potrà sanare l’incostituzionalità.

Tutto da rifare.

Per questo motivo Unadis, ancora in stato di agitazione per una Riforma che probabilmente non vedrà mai la luce, ha organizzato una grande assemblea pubblica con tutti gli iscritti e simpatizzanti per discutere del futuro della PA e della Dirigenza e per fare il punto sul rinnovo dei contratti pubblici. Insieme ai dirigenti anche i legali di Unadis che valuteranno le azioni imminenti a difesa della categoria e del Paese.

“Dopo le numerose iniziative volte ad evidenziare le nostre preoccupazioni nei confronti di una Riforma inapplicabile, incostituzionale, che lede l’imparzialità della funzione amministrativa e ingenera incrementi dei costi all’esterno – affermaBarbara Casagrande, segretario generale di Unadis – adesso dobbiamo ragionare sulle azioni immediate a tutela della dirigenza. Non ci piace l’idea che si blocchi il processo di Riforma, vogliamo che avvenga in modo corretto e condiviso”. E, rispetto alla riapertura della stagione contrattuale Casagrande prosegue: “Vogliamo un nuovo sistema di rinnovo. Quello che leggiamo nella legge di stabilità non ci sembra un vero rinnovo del contratto, non si intravede un euro perla dirigenza. Sappiamodove sono gli sprechi e da anni chiediamo ai politici di incidere su quelli e rispettare i nostri contratti. Abbiamo sempre detto che non era possibile fare una riforma della dirigenza senza la riapertura della contrattazione nazionale. Noi diciamo da sempre no alle esternalizzazioni nella PA, no alle consulenze se non necessarie, no agli esterni insomma. Riportiamo nello Stato quello che è dello Stato. Durante l’assemblea faremo chiarezza su tutti questi profili”.

Si allega la locandina dell’evento.

Scarica la Locandina in PDF

Si riportano, inoltre, gli interventi di Unadis sulla stampa a seguito della sentenza della Corte Costutuzionale:

Angela Corica

Ufficio Stampa Unadis

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