È stato concluso oggi, al Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia in Via Giulia, alla presenza del sottosegretario Li Gotti, del Capo Dipartimento dott.ssa Carmela Cavallo, e del neo direttore generale del personale e della formazione dott. Luigi Di Mauro, già dirigente della corte dappello di Napoli, laccordo sui criteri per il conferimento degli incarichi al DGM. Laccordo sostanzialmente ricalca quello già chiuso al Dipartimento dellOrganizzazione Giudiziaria.
Per Cida Unadis, ha partecipato Quintavalle che ha tenuto a sottolineare la non marginalità della Giustizia Minorile: in essa infatti si realizza lauspicio di una giustizia che sia fatta più di prevenzione e di recupero che di repressione.
Ha tenuto a salutare la recentissima nomina del dott. Di Mauro a direttore generale, che premia la dirigenza non togata del ministero, auspicando tuttavia che venga presto firmato dal Ministro Mastella il DM sul conferimento degli incarichi di prima fascia per il quale è stato chiuso un recente accordo di concertazione. Il sottosegretario ha assicurato che la firma è imminente.
Ha accennato al ricorso presentato contro il concorso a 40 posti di dirigente, affermando che è vitale che la dirigenza del ministero della giustizia, che si confronta con una categoria professionale altamente qualificata e severamente selezionata come la magistratura, sia anchessa ben selezionata e molto qualificata.
Ha inoltre espresso la contrarietà della propria sigla sindacale a che vengano condotti tavoli sindacali separati rispetto al resto del Ministero.
Ha infine richiesto ed ottenuto dal sottosegretario Li Gotti assicurazioni che allassemblea della Giustizia in ottobre verrà ascoltata anche la voce dei dirigenti, attraverso i loro sindacati rappresentativi.
Lunedì 10 settembre il tavolo sindacale torna a riunirsi alla DGM per la conclusione degli accordi integrativi.
Segnaliamo che è stato finalmente approvato il nuovo ordinamento giudiziario, senza il famigerato art. 5.
La tentazione di cantar vittoria è forte, ma dobbiamo realisticamente considerare che a questo importante risultato si è giunti solo sullonda della fretta di approvare entro il 31 luglio le norme che più erano a cuore alla magistratura stralciando quelle che potevano costituire una zavorra.
Le norme stralciate rimangono come DDL governativo e il sottosegretario non ha affatto escluso che riprendano il loro iter per lapprovazione in un secondo momento.
Nel frattempo è stato Assegnato alla II Commissione Giustizia il 24 luglio 2007 il Progetto di legge: 2873 recante “Istituzione dell’ufficio per il processo, riorganizzazione funzionale dei dipendenti dell’Amministrazione giudiziaria e delega al Governo in materia di notificazione ed esecuzione di atti giudiziari, nonché registrazione di provvedimenti giudiziari in materia civile, qui in allegato.
È una possibile fonte di unulteriore compressione dellautonomia dei dirigenti, quindi valuteremo le azioni da intraprendere.
Nel frattempo auguriamo a tutti i colleghi un riposante periodo di vacanza.
Cordiali saluti
Dario Quintavalle