Rendiamo disponibile al link sottoindicato un articolo che il vSegretario Generale Unadis, Antonio Caponetto, ha pubblicato su “ilrottamatore”.
Affronta il tema attuale dell’accesso alla dirigenza e della carriera nella PA.
Per Unadis – come abbiamo anche detto al Congresso 2015 – nella PA italiana serve una prospettiva di crescita e di carriera.
Il concorso è lo strumento principe – anche perché lo prevede la Costituzione – per l’accesso.
E allora:
1) dentro una carriera, una volta avuto accesso, servono altri strumenti di progressione;
2) per l’accesso alla dirigenza serve un concorso moderno che tenga conto delle esperienze e delle competenze … no ad un temino che acclari le conoscenze di base del diritto …..
Esistono poi le eccezioni alle regole, che più volte in passato – e non si capisce perché non oggi, anche a fronte di acclarate situazioni di eccellenza – sono state necessarie, nella nostra PA, per evitare ingiustizie o per riconoscere meriti sul campo: trattasi di inquadramenti ex lege di intere categorie.
Invece il DDL di Riforma della PA in corso di esame rischia di non prevedere una carriera ma solo incarichi: dobbiamo vigilare che si rafforzi il collegamento tra il conferimento dell’incarico e la valutazione, per creare una sorta di “progressione” all’interno dell’Area della dirigenza che tenga conto del merito e dell’esperienza.