Comunicato Unadis sull’incontro odierno presso il Ministero della Salute. Di seguito la nota inviata a tutti i Ministri della Repubblica:
Il Capo del Personale, dott. Giuseppe Celotto, oggi ci ha informati – in una
riunione chiusa pochi minuti fa – che il Ministero della Salute sta in queste ore riducendo
ulteriormente le eccedenze della Dirigenza sanitaria (da 38 unità a 24) e che ancora ci sono atti
in itinere che dovrebbero portare l’eccedenza a saldo zero, com’è per tutte le altre qualifiche.
UNADIS apprezza gli sforzi, spera in un esito positivo, tuttavia ribadisce,
schematicamente, quanto espresso in più articolati Documenti:
- la spending review NON avrebbe dovuto consistere in tagli lineari;
- la spending NON deve riguardare Dirigenze non fungibili, di specifiche
- professionalità preposte a funzioni tecniche (anche perché non facilmente
- riallocabili);
- è necessario, allo stato della normativa, procedere alle “compensazioni trasversali”;
- la Dirigenza Sanitaria deve adeguatamente essere considerata nel processo quale Dirigenza dello Stato.
Secondo il Sindacato Nazionale Dirigenti dello Stato UNADIS si fa il bene
dell’Amministrazione Pubblica solo coordinando il processo dei tagli, nell’ottica delle
compensazioni e della tutela massima dei colleghi, ma, soprattutto, della funzionalità degli
uffici e della qualità dei servizi erogati ai cittadini.
E questo è ciò che ci sta a cuore, come Classe Dirigente del Paese.