Infrastrutture: diffidato il Ministro

L’assemblea dei dirigenti delle Infrastrutture, di ieri 7 novembre, ha deliberato all’unanimità di diffidare il Ministro Di Pietro dal consentire alla delegazione trattante di parte pubblica di continuare a rinviare la costituzione del Fondo posizione e risultato dei dirigenti delle Infrastrutture mediante “spacchettamento” dell’unificato fondo di Infrastrutture e Trasporti.

On. Dott. Antonio Di Pietro

Ministro Infrastrutture

Capo di Gabinetto

Prof. Vincenzo Fortunato

Capo del Personale

Direttore Aldo Cappiello

OGGETTO:  COSTITUZIONE  FONDO per la Retribuzione di Posizione e                 Risultato E RISORSE ART.1 comma  551 LEGGE 296/2006.

                  

         A conclusione dell’assemblea del 7 novembre 2007, preso atto dei ripetuti solleciti da parte delle OOSS dei mesi scorsi, i sottoscritti dirigenti del Ministero delle infrastrutture (n.d.r. al momento hanno già firmato 50 colleghi!!!)

CHIEDONO

 la immediata  costituzione del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del Ministero delle Infrastrutture, da formare a seguito di “spacchettamento” rispetto al Fondo ancora unificato con il Ministero dei Trasporti.

         Trattasi di priorità assoluta per i dirigenti del Ministero delle Infrasstrutture: solo a seguito di costituzione dello stesso potranno imputarsi anche le risorse di cui al comma 551 della Finanziaria per l’anno 2007, che il Ministro   ha   ottenuto per la nostra dirigenza.

         Si teme che tali risorse – non impegnate in tempo utile – vadano in economia o, peggio, divengano oggetto di tagli annunciati dal MEF sui capitoli di questo Ministero.

         Risulta che nell’unica riunione sul tema – tavolo tecnico di fine luglio –  sia stat chiesta una compiuta e documentata proposta di parte pubblica su cui confrontarsi e che da allora NON sia  STATO PIU’ CONVOCATO ALCUN TAVOLO SUL TEMA, né di tipo tecnico, né politico.

         Stante quanto suesposto, si DIFFIDA E METTE IN MORA l’amministrazione a voler immediatamente, senza ulteriore indugio, e comunque entro il corrente esercizio finanziario, concludere l’iter  che prevede la costituzione del Fondo per la dirigenza del Ministero delle Infrastrutture, nonché l’attribuzione e la liquidazione delle risorse di cui in oggetto, nel rispetto della norma.

         Qualunque danno derivante dal ritardo o – peggio, dall’inadempimento – nel compimento di tutte  dette operazioni sarà oggetto di attivazione di azioni giudiziarie nelle sedi competenti.

         Con salvezza di ogni diritto. 

Roma, 7 novembre 2007