Alle 17.00 dell 8 luglio, il Ministro La Russa ha incontrato le organizzazioni sindacali del personale civile della Difesa. Nella breve introduzione il Ministro ha manifestato grande interesse a fluide relazioni sindacali, ad alcune problematiche del settore tecnico-industriale del Ministero, con particolare riferimento alla questione Taranto, allacquisizione di nuove risorse per i fondi delle retribuzioni accessorie del personale.
Per impegni di governo, alle 18,15 il Ministro ha lasciato lincontro che è proseguito alla presenza dei due sottosegretari.
Fino a quel momento erano intervenute Cisl, Cgil, Uil, Flp e Confsal.
Cida-Unadis è stata rappresentata dal Segretario generale Massimo Fasoli che ha richiamato lattenzione della delegazione pubblica sullo stentato processo di civilizzazione del Ministero dove la funzione di Segretario generale del dicastero ed i 7/10 delle Direzioni generali dellarea tecnico-amministrativa sono affidate a militari pur potendo essere affidate a civili. Una situazione di questo tipo è motivo di grande frustrazione per la dirigenza civile di seconda fascia, in particolare per i giovani dirigenti: essi non hanno prospettive di miglioramento retributivo nellassetto funzionale per livelli a causa dellinesistente mobilità né di carriera per il favore accordato ai militari per laffidamento di incarichi dirigenziali di prima fascia.
Per quanto attiene alle risorse ha sottolineato che lauspicato incremento per essere reale deve scontare le difficoltà poste dal decreto legge 112 in termini di blocco prima e di riduzione poi di quelle destinate al finanziamento della contrattazione integrativa. In ogni caso non deve ripetersi lo scandalo dellesclusione dei dirigenti civili dal decreto relativo alle missioni militari italiane allestero.
I sottosegretari si sono impegnati a riferire al Ministro lesigenza dei Sindacati ad una urgente calendarizzazione degli incontri che per Cida-Unadis hanno il fine di concludere il Contratto Integrativo di Amministrazione.