In una Sala della RGS al piano terra del MEF si è svolta l’Assemblea dei Dirigenti di prima e seconda fascia, iscritti e non, per programmare forme di protesta avverso la precarizzazione della dirigenza statale come previsto nello schema di decreto legislativo predisposto in attuazione della Riforma MADIA.
Non eravamo in tanti nonostante le promesse e le premesse, ma i posti a sedere della Sala: erano tutti occupati.
Gli intervenuti stessi hanno giustificato l’assenza dei colleghi dichiarando che, sicuramente c’è la consapevolezza di quanto possa nuocere alla categoria ed al Paese la Riforma, così come impostata dal Governo, per cui, nel momento della dura protesta, saranno tutti presenti.
Dopo un proficuo dibattito fra gli intervenuti, tra le possibili azioni di contrasto della Riforma MADIA, l’Assemblea ha chiesto che si organizzi un’Assemblea MEF con altre OO.SS. e, per l’occasione, tutti i Rappresentanti Sindacali dovrebbero chiedere di essere ricevuti dal Signor Ministro. Altrettanto vorrebbero avvenisse a livello Nazionale.
Altre proposte di protesta sono state:
– giorni di sciopero bianco in tutti i MINISTERI durante l’iter della legge di Stabilità (tutti, non solo i dirigenti della RGS, come avvenuto in altra occasione, devono andare a casa alle ore 14);
– spiegare quali i risvolti verso il cittadino;
– coinvolgimento dei dirigenti delle Agenzie Fiscali;
– comprare una pagina di quotidiano, unitamente ad altre Sigle Sindacali, per spiegare il “no a questa Riforma”, perlomeno ambigua, che non garantisce imparzialità, efficienza e buon andamento nell’azione amministrativa. La collusione con la politica è in re ipsa.
Il Responsabile UNADIS per il MEF
Mariarosaria Rossi