Egregio Signor Ministro,
UNADIS – Unione Nazionale dei Dirigenti dello Stato – e Dirstat desiderano porgerLe il benvenuto e l’augurio sincero di un buon lavoro, assicurandoLe la piena e fattiva collaborazione, nello spirito giustamente sollecitato dal Presidente della Repubblica, in un momento così drammatico per il nostro Paese.
Ai nostri sindacati dei dirigenti sta a cuore, da sempre, il buon andamento e l’imparzialità dell’Amministrazione Pubblica, che si concretizza tramite una meritocratica gestione del personale dirigenziale, in particolare delle figure apicali delle trutture amministrative, improntata ai principi di valorizzazione dell’autonomia e della responsabilità.
Negli ultimi anni, la PA – e noi suoi dirigenti – abbiamo subìto una costante e pervicace perdita di fiducia, di competenze e di certezza del diritto: di fiducia, per un approccio punitivo al tema della dirigenza pubblica; di competenze, per l’ingresso dall’esterno di professionalità non sempre all’altezza; di certezza del diritto, per la perdita di garanzie giuridiche e per le decurtazioni retributive volute da leggi che hanno contraddetto i contratti collettivi sottoscritti.