Il 1° ottobre alle ore 15.30 ha luogo presso la sede del Ministero di via del Collegio Romano l’incontro tra il Capo di Gabinetto, Prof. d’Andrea, il Segretario Generale, d.ssa Recchia, è il Capo del Personale, dott. Guarany, e i sindacati.
Viene distribuita una nuova bozza del DPCM firmata in data 30 settembre dal Presidente del Consiglio e viene precisato che è differente dalla versione inviata ai sindacati in vista della riunione.
UNADIS rappresenta che – fermo restando che dobbiamo ancora leggere l’ultima versione del DPCM allo stato ancora sconosciuta – le precedenti proposte non apparivano particolarmente sfidanti o innovative: i beni culturali sono su tutto il territorio nazionale e – nonostante specifica richiesta Unadis in tal senso- nella sede centrale paiono concentrate ben 60 posizioni dirigenziali.
UNADIS si è resa disponibile a lavorare con l’amministrazione per la definizione dei decreti attuativi, come sempre ha fatto.
UNADIS HA CHIESTO UNO SPECIFICO TAVOLO SULLA DIRIGENZA: servono criteri per gli interpelli dirigenziali di I e di II fascia; graduazione degli uffici; trasparenza e merito nel l’attribuzione degli incarichi.
UNADIS HA RICORDATO CHE, NELLE MORE DELLA RIORGANIZZAZIONE, NESSUN INCARICO DIRIGENZIALE A ESTERNI AL RUOLO DIRIGENZIALE (commi 6) DEVE ESSERE ATTRIBUITO.
ABBIAMO PRECISATO CHE RITENIAMO LEGITTIMI SOLO GLI INTERIM, NELLE MORE DELLA RIORGANIZZAZIONE, E CHE PRIMA DELL’AFFIDAMENTO DI INCARICHI AGLI ESTERNI É NECESSARIO SCORRERE LE GRADUATORIE DI IDONEI.
ABBIAMO RICHIAMATO LE NOTE DA ULTIMO INVIATE IN TAL SENSO, E CHIESTO TRASPARENZA, SERIETÁ E COMPETENZA NEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI.
Abbiamo evidenziato che per Unadis TUTTE le posizioni dirigenziali cessano all’entrata in vigore del nuovo Regolamento e che TUTTE le posizioni dirigenziali devono essere oggetto di interpello, per pari opportunitá e paritá di trattamento.
Il Capo di Gabinetto ha apprezzato i toni e la metodologia del dibattito.
Promette un tavolo per la dirigenza e si impegna a rivedere le OOSS entro un paio di settimane.