Nell’incontro tenutosi venerdí 11 gennaio 2013 sul DPCM di cui all’art. 6 della Legge 7 dicembre 2012, n. 213, Unadis – che era presente nelle persone del Segretario Generale e del Responsabile di Settore – ha ribadito la propria posizione, giá espressa con note nei giorni precedenti.
In particolare, abbiamo ribadito che i Segretari Comunali in servizio presso il sistema ex AGES/SSPAL, sono, ai sensi della normativa vigente, dipendenti a tempo indeterminato presso il proprio datore di lavoro, essendo il Ministero dell’Interno succeduto a titolo universale al precedente sistema di gestione della categoria dei Segretari Comunali e provinciali.
Abbiamo chiesto anche la revoca delle note datate 27 dicembre di messa in disponibilità di 9 Segretari.
Abbiamo rappresentato il danno, economico e di carriera, che subiscono detti Segretari.
All’incontro era presente anche il Prefetto Cimmino, Presidente della Unitá di Missione per la gestione dell’ex Agenzia Autonoma dall’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali.
L’Amministrazione non ha inteso integrare il DPCM come da UNADIS richiesto, ed ha sostenuto che una differente gestione – più unitaria e condivisa – della vicenda ex AGES/SSPAL da parte i tutto il personale ivi operante (Segretari Comunali, dirigenti, dipendenti tutti) sarebbe stata opportuna: il Ministero ha preso l’impegno della creazione di un tavolo ad hoc sui Segretari Comunali , a cui anche Unadis sará invitata, trattandosi di questioni che involgono profili giuridici ed economici della Dirigenza dell’Area 1.
Siamo stati rassicurati rispetto all’intenzione di utilizzo di detti 9 Segretari presso il Ministero: sono stati elogiati per la elevata professionalità e l’Amministrazione ha espresso l’avviso di utilizzarli ancora per i compiti precipui su cui sono formati ed esperti.
Abbiamo fatto rilevare che ciò potrebbe, in concreto, significare che alcuni di loro saranno chiamati a svolgere le stesse funzioni, con una decurtazione retributiva anche consistente e ci é stato fatto osservare che la oppressione dell’Agenzia e il ri-utilizzo al Ministero del personale ivi operante comporta per tutti i dipendenti un adeguamento ai livelli retributivi del Ministero stesso.
Abbiamo ribadito – per lo specifico caso dei 9 Segretari Comunali – l’ingiustizia manifesta a fronte del trattamento dei colleghi Dirigenti, e abbiamo auspicato in una celere apertura del tavolo di approfondimento della materia dei “Segretari Comunali” .