UN CONTRIBUTO AD UNA PRIMA LETTURA…..
Con queste due sentenze del TAR Lazio su ricorso Direr avverso i bandi per il reclutamento di direttori e dirigenti esterni in Regione Lazio viene formalizzato, in buona sostanza:
a- incompetenza del Segretario generale a compiere le istruttorie in quanto fiduciario politico e non organo gestionale;
b- che in Regione Lazio sono state superate le percentuali di esterni;
c- che la Regione doveva provvedere alla programmazione del fabbisogno prima di ricorrere all’esterno.
Alla luce del vigente riparto della giurisdizione, il Tar si dichiara competente a decidere sulla legittimità o meno dei bandi (quali atti di scelta amministrativa) che quindi vengono annullati, ma non sugli atti di nomina, di competenza del giudice ordinario.
Vedremo come l’Amministrazione darà ottemperanza alle sentenze che annullano le procedure di reclutamento e attestano lo sforamento del numero di esterni, contemperando il rispetto dei diritti soggettivi e dei contratti individuali di lavoro sottoscritti dai dirigenti.
Unadis è da sempre a favore del rispetto delle regole: il faro guida della nostra azione è la legalità (da coniugare con imparzialità, buon andamento, merito).
Unadis ha già dichiarato pubblicamente di apprezzare – nelle finalità – la disciplina in corso di emanazione sul ruolo unico, che favorisce lo scambio di professionalità, arricchisce le amministrazioni e – nei limiti percentuali previsti – non danneggia chi è nei ruoli ma consente un proficuo interscambio di competenze.
Ma tutto deve e dovrà sempre avvenire nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti i lavoratori che svolgono funzioni pubbliche, al servizio della Nazione.