Il 10 luglio 2025 è stata siglata in ARAN l’Ipotesi di Accordo CCNL – Comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri, triennio 2019/2021, per il personale non dirigenziale.
UNADIS saluta con favore il raggiungimento di questo importante risultato, atteso dal personale delle categorie della PCM, che giunge con grande ritardo rispetto a quello del personale del Comparto Funzioni Centrali (Ministeri, Enti nazionali, Agenzie) per il quale fin dal gennaio scorso si è conclusa la tornata contrattuale 2022-2024 con la sottoscrizione del relativo CCNL.
Ciò nondimeno, riteniamo come UNADIS di dover evidenziare:
- che avevamo chiesto la sottoscrizione del CCNL 2019/2021 della dirigenza a prescindere da quello del personale non dirigenziale;
- che le altre OO.SS. rappresentative anche delle categorie non dirigenziali si sono opposte con vari pretesti;
- che siamo l’unico sindacato che rappresenta solo gli interessi dei dirigenti;
- che in ogni caso abbiamo chiesto l’immediato l’avvio della trattativa del CCNL per il triennio 2022-2024;
- che è un dato incontestabile la progressiva riduzione della forbice retributiva tra i colleghi dirigenti di seconda fascia con i funzionari, il che non valorizza certo i differenti livelli di responsabilità.
L’ARAN ha procrastinato al 23 luglio prossimo un ulteriore incontro con le Organizzazioni Sindacali dei dirigenti: per tale data attendiamo che ci venga sottoposta una bozza di Contratto che accolga le nostre proposte, anticipate nell’ultimo incontro del 4 giugno e formalizzate con una nota del successivo 19 giugno.
Ci auguriamo in tal modo di arrivare ad una positiva conclusione e di procedere rapidamente con l’apertura delle trattative per il triennio 2022-2024 nell’intento di colmare il gap temporale che depotenzia le trattative contrattuali, esclusivamente a danno dei dirigenti.
La Delegazione UNADIS PCM